A seguito di convocazione di incontro con il sindacato unitario dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e UilP Uil di Basilicata da parte dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone per l’8 agosto prossimo, è sospeso il presidio in programma per domani martedì 30 luglio alle ore 10 davanti alla sede della Regione Basilicata a Potenza. È quanto si legge in una nota del sindacato unitario dei pensionati. Restano le criticità riscontrate che verranno portate all’attenzione dell’assessore.
“All’ordine del giorno – scrivono i sindacati in una nota – i problemi più urgenti che riguardano gli anziani, molti dei quali avviati nella passata legislatura:
- legge Regionale n. 29/2017 in materia di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni con richiesta di finanziamento della legge e convocazione della Consulta Regionale per la predisposizione delle linee guida del programma triennale delle attività;
- stato di attuazione dei Piani intercomunali dei servizi sociali e socio-sanitari; avviso pubblico sulle disabilità gravissime con l’attuazione del piano triennale della disabilità;
- stato di attuazione degli avvisi pubblici (P.O. FSE BASIICATA 2014-2020 – Asse 2 Priorità 9) a sostegno della domiciliarità e delle persone in particolare condizione di vulnerabilità e fragilità sociale;
- procedure di autorizzazione dei servizi e delle strutture che svolgono attività socio-assistenziali per anziani (residenze e case di riposo);
- liste di attesa, revisione delle modalità di prenotazione attraverso il CUP e aggiornamento del nomenclatore sanitario.
Due in particolare le urgenze che vogliamo evidenziare: i piani socio assistenziali e socio sanitari partiti il 1 gennaio 2019 e che, a detta dei sindaci che abbiamo incontrato, presentano tantissime difficoltà nella concreta attuazione e la concessione di contributi ai nuclei familiari delle persone con disabilità gravissime a seguito della delibera di giunta regionale dell’11 ottobre 2018 n.1037, trattandosi di finanziamenti statali derivanti dal fondo nazionale sulla non autosufficienza disponibili dal 2018 e ancora inutilizzati.
Alla luce di tali urgenze, dopo aver atteso alcune settimane senza che ci fosse pervenuta alcuna risposta, abbiamo sollecitato l’incontro attraverso la segreteria dell’assessore, concordandolo per il giorno 19 luglio. In quella data, dopo un’ora e 45 minuti di attesa, senza che ci fossero comunicati i motivi di tale ritardo, siamo stati ricevuti dall’assessore che, prima di sederci al tavolo – adducendo a giustificazione del ritardo altre urgenze – ci ha informato di avere a disposizione soltanto sette minuti per ascoltarci. Al che abbiamo deciso di riaggiornarci in altra data decisa dallo stesso Leone e stabilita per il 31 luglio perché ci fosse il tempo necessario per affrontare i problemi”.