«L’incontro di oggi in videoconferenza tra i sindacati e il ministro Adolfo Urso ha registrato delle positività, tuttavia è pesata l’assenza di Stellantis, la cui presenza sarebbe stata molto utile per conoscere lo stato di avanzamento dei programmi produttivi per lo stabilimento di Melfi». Così il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista. Secondo il sindacalista «non basta l’assegnazione del quinto modello, ma bisogna conoscere i piani produttivi e organizzativi e i volumi previsti, aspetti che sarebbero di aiuto anche per le aziende dell’indotto che debbono riorganizzarsi, sia sulle attuali produzioni che su quelle future».
«Oggi il ministro Urso – sottolinea Evangelista – non ha realizzato quello che aveva annunciato nei giorni scorsi, ovvero chiudere entro la pausa di Ferragosto un patto sulla transizione ecologica con Stellantis. Il tutto è stato rimandato alle prime settimane di settembre, tuttavia rimane la positività degli argomenti trattati nella riunione di oggi, a partire dai sei punti in corso di discussione con il gruppo».
Per quanto riguarda Melfi, Evangelista rimarca che «i lavori che si stanno realizzando in questo mese nello stabilimento daranno vita alla nuova piattaforma e segneranno l’avvio di una fase di grossi cambiamenti. Per questo c’è bisogno di sapere il piano industriale e mettere in campo tutto quello che può aiutare a rigenerare quest’area industriale e a salvare i posti di lavoro. A Melfi i lavoratori stanno vivendo una fase di disagio e confusione che si traduce in perdita di salario e di potere di acquisto, ragion per qui il prossimo incontro – avverte Evangelista – deve essere conclusivo e di rilancio del sito automotive lucano».