“Non ci accontentiamo di sapere le cose dai giornali: noi vogliamo capire cosa c’è in questo patto tra Regione e Total e vogliamo risposte concrete sul lavoro”. Lo dice il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Francesco Carella, che richiama l’attenzione su una trentina di ragazzi che, spiega il sindacalista, “hanno già superato le prove di selezione e sono ancora in attesa di essere chiamati. Stiamo parlando di giovani scolarizzati e qualificati che rischiamo di perdere perché qui non c’è lavoro, salvo poi essere costretti ad assumere personale da fuori regione. Serve una svolta sull’occupazione. Se non lo si fa sfruttando le risorse del territorio, come il petrolio, non vedo come si possa creare lavoro in questa regione. Dalle compagnie petrolifere pretendiamo investimenti e occupazioni, non piatti di lenticchie. Bisogna puntare sullo sviluppo di veri e propri indotti industriali in settore avanzati dove possano trovare impiego i nostri diplomati e laureati. Noi, con loro, siamo stanchi delle lotte ideologiche, politiche e sindacali che producono solo parole. È il momento di passare dalle parole ai fatti”, conclude il sindacalista della Femca Cisl.
(l.can.)