Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della segreteria regionale della Fit Cisl Basilicata sul trasporto pubblico urbano di Potenza.
“La trasparenza è diventata una chimera per il Comune di Potenza. In data 29 aprile abbiamo richiesto di avere copia di quanto previsto dall’art. 28 punto 9 del capitolato speciale di appalto n. 15087 che ha visto assegnare la gara alla Trotta Bus, ormai gestore in proroga da anni del servizio urbano di Potenza. Il contratto di servizio prevede che la Trotta Bus è tenuta a presentare su base trimestrale, in accompagnamento alle fatture e comunque entro i 15 giorni successivi alla fine del trimestre di riferimento, oltre a quanto eventualmente previsto dall’allegato 6, un rapporto di rendicontazione.
Purtroppo a due mesi dalla nostra richiesta il Comune di Potenza non ha prodotto tale documentazione, che ricordiamo dovrebbe essere attenzionata con oculatezza, visto l’utilizzo di fondi pubblici. L’autogestione della Trotta Bus ormai è sotto gli occhi di tutti dato che la stessa, decide in autonomia quale linee effettuare, quali impianti devono essere aperti o chiusi in base a non si sa quale norma. Abbiamo denunciato ormai da giorni la modifica del regolamento di esercizio delle scale mobili, documento quest’ultimo che era contenuto nell’allegato 1A della gara di appalto e che definiva il personale da utilizzare come conditio sine qua non per l’assegnazione della medesima, tale modifica è stata effettuata solamente per un risparmio economico aziendale a discapito dei lavoratori e degli utenti.
Ad oggi non si comprende chi sia il direttore di esercizio abilitato ai sensi del Dpr 753/80, considerato che l’organizzazione aziendale è demandata ad un fantomatico dipendete, che inoltra confusionari ordini di servizio senza una firma leggibile. Gli autisti sono costretti a subire orari devastanti, macchine senza aria condizionata e veicoli sporchi e mantenuti in maniera precaria, oltre a dover sopportare le lamentele che giornalmente gli utenti giustamente fanno.
In tutto questo caos il Sindaco Guarente, che annunciava, a parole, una rivoluzione nei trasporti, continua a stare comodamente seduto nella sua stanza di Piazza Sedile, consentendo alla Trotta qualsiasi immotivata azione. Il 20 luglio ci sarà uno sciopero dei lavoratori della Trotta, che a costo di perdere quota parte del salario, protesteranno per i propri diritti ormai da troppo tempo rimasti inascoltati”.